Al 30 settembre 2019 si contavano 22.774 sistemi di accumulo installati in Italia, di cui 15.461 connessi entro fine 2018. Solo nei primi nove mesi del 2019, le installazioni di sistemi di accumulo si sono attestate a 7.313 unità. Questi alcuni dei dati pubblicati da Anie Rinnovabili nella seconda edizione del report “Osservatorio sistemi di accumulo” che riporta i numeri delle installazioni di energy storage in Italia abbinati a impianti fotovoltaici sulla base di un’elaborazione dei dati Terna.
Più nel dettaglio, nei primi nove mesi del 2019 la potenza complessiva installata è stata di 34 MW e la capacità massima utilizzata di 74,8 MWh.
I dati mensili testimoniamo un trend altalenante, ma positivo nel terzo trimestre dello scorso anno, sia in termini di numero di sistemi di accumulo installati (+12% rispetto al secondo trimestre), sia per potenza (+19% sul Q2), sia per capacità (+134%).
La quasi totalità dei nuovi dei sistemi di accumulo (97%) è di taglia inferiore ai 20 kWh ed è abbinata a impianti fotovoltaici di taglia residenziale.
Per quanto riguarda la tipologia di configurazione, il 58% dei sistemi di accumulo cumulati in Italia sono installati lato produzione in corrente continua (58%), il 29% lato post produzione e il 13% lato produzione in corrente alternata.
Analizzando i dati regionali, la Lombardia è la regione con il maggior numero di sistemi installati (7.524 per una potenza di 30,1 MW e capacità di 57,6 MWh) seguita da Veneto (3.397 unità per una potenza di 15,2 MW e capacità di 24,8 MWh), e da Emilia Romagna (2.594 sistemi di storage per una potenza di 12,3 MW e capacità di 30,9 MW.
Anie ha inoltre comunicato che proseguono gli incontri con le regioni per promuovere i bandi per la diffusione dei sistemi di accumulo abbinati a impianti fotovoltaici residenziali. Recentemente l’associazione ha incontrato i referenti di Sicilia e Abruzzo e nuovamente quelli di Emilia Romagna e Puglia.