Durante la nona conferenza Snec 2015, che ha avuto inizio il 28 aprile e terminerà domani (giovedì 30 aprile), Epia, l’associazione europea dell’industria fotovoltaica, è intervenuta chiedendo l’eliminazione di dazi alle celle e ai moduli prodotti in Cina. Nel 2013 UE e Cina avevano raggiunto un accordo secondo il quale, per due anni, quindi fino a fine 2015, la Cina avrebbe dovuto pagare prezzi minimi sui prodotti importati in Europa. Secondo quanto riportato dall’associazione, “I dazi non dovranno essere rinnovati perché potrebbero essere la causa del rallentamento della crescita annuale delle installazioni nel Vecchio Continente e le conseguenti perdite di lavoro registrate in Europa fino ad oggi”.
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