L’associazione EU ProSun ha presentato alla Commissione europea una richiesta per avviare una nuova indagine antidumping sui prodotti fotovoltaici importati dalla Cina in Unione europea. L’associazione ritiene, infatti, che circa il 30% delle importazioni dalla Cina raggirino i dazi sull’import e il prezzo minimo concordato con l’UE spacciando i prodotti per made in Taiwan o made in Malesia. Proprio per queste ragioni, secondo quanto riportato dall’associazione, un’accurata indagine sui prodotti importati da questi due Paesi potrebbe portare all’introduzione di nuovi dazi per Taiwan e Malesia.
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