È uscito oggi l’ultimo numero della newsletter settimanale SolareB2B weekly.
Come ogni lunedì, la newsletter raccoglie le principali notizie del mercato del fotovoltaico della settimana precedente. In apertura, l’editoriale si sofferma sulle previsioni per la nuova potenza installata nel 2015 e sulla considerazione del ministro Guidi che ha sostenuto come il mercato del fotovoltaico goda ancora di “incentivi impliciti”. Parlando sui temi dell’energia nel corso dell’audizione presso la Commissione industria del Senato, il ministro Guidi settimana scorsa aveva sostenuto la tesi di un fotovoltaico favorito proprio da questi “incentivi impliciti” che «costituiscono strumenti idonei a sostenere l’ulteriore diffusione della generazione distribuita da fotovoltaico a tassi, stimati dagli stessi operatori, prossimi ai +1000 MW/anno».
«Insomma» commenta l’editoriale a firma Davide Bartesaghi, «il ministro ci ha spiegato che questo mercato gode di ottima salute; e poi se n’è attribuito il merito. Ministro, ma allora ci sta proprio prendendo per i fondelli. Quei 1.000 MW all’anno non hanno alcun fondamento. E soprattutto non hanno alcun fondamento perché il fotovoltaico è sottoposto da tempo a un fuoco di sbarramento che lo penalizza e ne impedisce lo sviluppo. Lo spalma incentivi e le recenti regole del GSE per il “mantenimento degli incentivi in Conto Energia” ne sono l’esempio più eclatante. Da quest’ultimo documento trapela una volontà punitiva e vessatoria che si accanisce anche contro i piccoli impianti».