Martedì 27 marzo il parlamento europeo ha approvato nuove regole sul mercato europeo dell’elettricità che portano a compimento il percorso legislativo del pacchetto Energia pulita per tutti gli europei.
Le nuove regole comportano benefici per i consumatori che ad esempio avranno accesso a contatori intelligenti e a prezzi dinamici e disporranno della possibilità di cambiare fornitore senza costi, entro un periodo massimo di tre settimane (24 ore entro il 2026).
Per favorire la produzione da fonti rinnovabili, le nuove norme introdurranno limiti più stringenti per gli Stati membri che sovvenzionano le centrali elettriche, per evitare che le centrali più inquinanti in Europa ricevano aiuti di Stato.
Buone notizie anche per le reti prosumer: nel testo approvato si legge che la direttiva “mira a riconoscere determinate categorie di comunità energetiche dei cittadini a livello di Unione quali ‘comunità energetiche dei cittadini’, al fine di garantire loro un quadro di sostegno, un trattamento equo, condizioni di parità nonché un elenco ben definito di diritti e obblighi”.
Uno dei principali obiettivi delle nuove norme è quello di consentire che almeno il 70% della capacità commerciale attraversi liberamente le frontiere, facilitando gli scambi di energia rinnovabile tra i Paesi dell’UE. In tal modo si vogliono sostenere gli sforzi per il conseguimento dell’obiettivo vincolante dell’UE, che fissa la quota di energia da fonti rinnovabili al 32% del consumo finale lordo entro il 2030.
Dopo la votazione, il relatore sul mercato interno dell’elettricità, Jerzy Buzek, ha dichiarato: «La riforma del mercato UE dell’elettricità dovrebbe renderlo più competitivo, al di là delle frontiere dell’UE, e sostenere la trasformazione verso un’elettricità più pulita. Dà più potere ai consumatori e protegge i più poveri di energia. È un bene per l’ambiente e per il portafoglio».
Gli accordi dovranno ora essere approvati ufficialmente dai ministri UE e pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea prima di poter entrare in vigore.
Per maggiori informazioni scarica i seguenti documenti:
Norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica, 26 marzo 2019
Mercato interno dell’energia elettrica, 26 marzo 2019