Il gruppo Ariston Thermo ha chiuso il 2018 con ricavi record a 1,61 miliardi di euro, in crescita del 3,4% sull’anno precedente. L’utile netto si è attestato a 82 milioni, in linea con quello del 2017, rappresentando il 5,1% del fatturato.
Questi dati confermano la solidità del gruppo che continua il suo percorso di crescita a livello globale. Ariston Thermo ha infatti conquistato quote di mercato in diversi Paesi rafforzando la propria presenza in tutti i mercati in cui opera. Tra essi, il continente americano grazie anche all’accordo per l’acquisizione del 100% della società messicana Calorex focalizzata in soluzioni per il riscaldamento dell’acqua nei settori residenziale e commerciale. Da segnalare anche che nel 2018 gli investimenti per ricerca e sviluppo, incentrati su innovazione e sostenibilità, sono aumentati dell’8,9% sul 2017 raggiungendo la quota record di 86 milioni.
Paolo Merloni, presidente esecutivo di Ariston Thermo, ha dichiarato: «Il 2018 è stato un altro anno positivo per il gruppo, contraddistinto da eventi significativi sia dal punto di vista industriale sia simbolico: ancora una volta abbiamo dimostrato la nostra solidità e capacità di adattamento. La nostra ambizione per il futuro è molto chiara: essere il miglior partner nell’offerta di soluzioni per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti, continuando a operare con eccellenza e fornendo ai nostri clienti la migliore offerta di soluzioni, prodotti e servizi».