A partire dal 1° luglio 2019 per i i clienti in tutela si conferma un andamento complessivamente favorevole delle bollette dell’energia. Per la famiglia tipo, ovvero quella che ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW e per il gas ha consumi di 1.400 metri cubi annui, si registra un deciso calo per le bollette del gas (-6,9%) nonché un leggero incremento per quelle dell’elettricità (+1,9%).
Per il gas naturale, il calo è determinato dalla riduzione della spesa per la materia prima, legata alle quotazioni stagionali attese nei mercati all’ingrosso nel prossimo trimestre. Per quanto riguarda l’energia elettrica, il lieve aumento è determinato invece da un aumento della componente a copertura della spesa per la materia energia (+2,65%), parzialmente ridotto da un calo di quella per gli oneri generali (-0,75%). L’aumento della componente materia prima è legato al normale andamento stagionale dei mercati.
Per quanto riguarda una misurazione degli effetti sulle famiglie, al lordo tasse, per l’elettricità la spesa per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° ottobre 2018 e il 30 settembre 2019) sarà di 566 euro. Nello stesso periodo la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.150 euro.
«Le variazioni di questo trimestre registrano la consueta attenzione all’andamento dei mercati e delle commodity energetiche» afferma Stefano Besseghini, presidente dell’Autorità, «ma, alla luce delle azioni poste in essere nei due trimestri precedenti, permettono anche di contenere l’andamento degli oneri generali, in un quadro generale di stabilità».
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