L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha dato il proprio parere favorevole al decreto ministeriale del Mise sul Capacity Market (Decreto per l’incentivazione delle fonti rinnovabili elettriche – FER1). Un’approvazione che giunge in tempo per l’entrata in vigore, prevista per il 4 luglio 2019, del regolamento europeo sul mercato interno.
Sarà quindi possibile, grazie alle disposizioni del decreto ministeriale, integrare nel sistema nuovi requisiti ambientali finalizzati all’attuazione della normativa europea in tema di decarbonizzazione all’interno dell’obiettivo “Clean Energy Package for all Europeans”. In base a quest’ultimo si vuole raggiungere, nel 2025, la dismissione della capacità a carbone in Europa, nonché far crescere di 12 GW la produzione energetica da fonti rinnovabili.
Oltre ai grandi benefici ambientali, il vantaggio economico netto atteso per il Paese con il raggiungimento degli obiettivi è stimabile in circa 1,6 miliardi di euro all’anno.
Per Davide Crippa, sottosegretario al ministero dello Sviluppo Economico, «l’introduzione del mercato della capacità si inserisce in modo complementare nel quadro più ampio di interventi finalizzati a rendere i mercati dell’energia elettrica più efficienti, aperti alla partecipazione di tutte le risorse, con particolare attenzione all’integrazione della generazione da fonti rinnovabili, dei sistemi di accumulo e della gestione della domanda, e sempre più integrati a livello europeo».
