Continua a far discutere la norma del Decreto Crescita che prevede la possibilità per i clienti finali di cedere agli installatori il credito d’imposta del 50% per ristrutturazione e fotovoltaico e del 65% per l’Ecobonus. A loro volta, gli installatori possono cedere il credito d’imposta ai fornitori di beni e servizi.
«La proposta di cessione del credito di imposta, così come varata dal governo, è una misura sicuramente iniqua», ha dichiarato Averlado Farri, direttore della Innovation Division di Zucchetti Centro Sistemi. «Nessun operatore del mercato, a parte le grandi utilities, potrà mai permettersi di vendere i componenti di un impianto fotovoltaico al 50% del loro valore per poi recuperare il rimanente 50% in cinque anni attraverso il credito Irpef. A volerla leggere in buona fede, si può pensare che abbiano sottostimato l’impatto che questa misura avrà nel mercato. A volerla leggere per quello che è, cioè l’ennesimo attacco frontale al nostro settore, dobbiamo denunciare con forza l’iniquità di questa misura.
Sono stati anche molto attenti a vietare la cessione del credito a istituti finanziari, bloccando di fatto la possibilità di fattorizzarlo e quindi rendendo questa misura fruibile solo a chi ha grandissime risorse finanziarie. Spero davvero che intervenga il dottor Rustichelli, garante per la concorrenza ed il mercato e che blocchi questo scempio. Invito inoltre tutte le associazioni e i media di settore a portare questo tema all’attenzione di tutte le autorità».
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