L’aula del Consiglio Regionale della Puglia ha approvato all’unanimità la proposta di legge che istituisce il Reddito Energetico Regionale, in base al quale la Regione metterà a disposizione contributi per l’installazione di impianti fotovoltaici in comodato d’uso da collocare sui tetti delle abitazioni private.
In particolare, la legge è rivolta a sostenere le spese energetiche delle famiglie meno abbienti, le quali avranno a disposizione elettricità gratuita direttamente fornita dall’installazione solare.
Sperimentata per la prima volta nel comune sardo di Porto Torres (SS), l’iniziativa è dunque ora una legge regionale pugliese volta sia a favorire lo sviluppo del fotovoltaico sul territorio sia a fungere da mezzo di contrasto alla povertà.
Le famiglie (e le abitazioni) verranno considerate in condizione di disagio economico, e quindi beneficiarie del provvedimento, mediante la valutazione offerta dall’indicatore Isee. I soggetti beneficiari riceveranno i contributi previsti in cambio dell’obbligo di cedere alla Regione gli eventuali crediti maturati nei confronti del Gestore dei Servizi Energetici.
«Si tratta di un provvedimento che coniuga insieme l’attenzione per le fasce di popolazione più deboli e la salvaguardia dell’ambiente», con queste parole, l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Mino Borraccino, ha commentato l’approvazione della legge.
