Più impiego di impianti fotovoltaici e di energia rinnovabile. È quanto ha dichiarato la Giunta provinciale dell’Alto Adige presentando la bozza relativa alle nuove misure e aggiornamenti per il “Piano Clima 2050”, visionato e discusso dall’esecutivo.
Si tratta di un documento programmatico stilato dalla Provincia dell’Alto Adige che viene revisionato ogni cinque anni e ratifica provvedimenti legislativi e azioni che l’istituzione si impegna a promuovere e a mantenere in favore della tutela del clima e dell’ambiente.
Nella nuova bozza presentata, le misure proposte puntano a promuovere ed aumentare l’efficienza energetica altoatesina mediante il risanamento energetico di edifici pubblici, l’efficientamento di comuni e l’impiego sempre più diffuso di fonti rinnovabili. Fra queste ultime il solare ricopre un ruolo di primo piano.
“Il futuro è sicuramente nel settore del fotovoltaico”, recita il comunicato stampa della Provincia dell’Alto Adige. “Il prezzo per i panelli è diminuito rispetto al 2008 e il traguardo deve essere ora quello di individuare nuove modalità per agevolare l’installazione su tutti i tetti di edifici pubblici e privati adeguati ad un simile impianto”.
Non sono ancora specificate le modalità operative mediante le quali l’Alto Adige effettuerà un incremento dell’energia prodotta da impianti fotovoltaici, ma l’intenzione dichiarata è quella di seguire la strada del solare come una delle principali fonti di energia sostenibile. «La Giunta Provinciale riconosce che è giunto il momento di agire, reagire e sfruttare tutte le possibilità per tutelare il clima e per evolvere la cultura di sostenibilità in Alto Adige» è la dichiarazione congiunta di Arno Kompatscher, presidente della provincia dell’Alto Adige e di Giuliano Vettorato, assessore all’ambiente.
