Scadrà il prossimo 11 marzo il termine per l’invio delle offerte al bando di gara emanato da Poste Italiane e finalizzato a dotare di impianti fotovoltaici gli edifici di proprietà del gruppo. La data di scadenza è stata prorogata rispetto a quella originaria che era stata fissata per il 10 febbraio 2020.
La gara prevede l’affidamento ai vincitori della progettazione, esecuzione, manutenzione e gestione delle installazioni solari grid-connected. L’appalto è diviso in 12 lotti territoriali per un totale di circa 32 milioni di euro stanziati da Poste Italiane. Gli edifici di proprietà di Poste Italiane sono infatti distribuiti lungo tutta la Penisola.
Alla gara d’appalto possono partecipare imprese che abbiano l’attestazione SOA per la categoria OG9 (impianti per la produzione di energia elettrica). Il bando richiede inoltre ulteriori requisiti come fatturati minimi per servizi di ingegneria e architettura calcolati sulla base dei migliori tre anni tra gli ultimi cinque esercizi consolidati, e l’avvenuto espletamento, nell’ultimo decennio, di servizi di ingegneria o architettura relativi a lavori appartenenti alla classe e categoria cui si riferiscono i servizi da affidare.
La presentazione delle offerte deve avvenire esclusivamente via web tramite il portale procurement di Poste Italiane. Per partecipare alla gara, le aziende dovranno svolgere un sopralluogo obbligatorio da concordare preventivamente. L’appalto avrà una durata di 48 mesi a decorrere dalla data di stipula dell’accordo quadro.
Il numero massimo di lotti che possono essere aggiudicati da un solo offerente è pari a sei e i due lotti sulla singola gara saranno regolati da criteri di mutua esclusione.
I 12 lotti in cui è diviso l’appalto sono i seguenti:
Lotto 1, Area immobiliare Nord Ovest (Lombardia), con un valore di oltre 3,3 milioni di euro; lotto 2, Area Immobiliare Nord Ovest (Piemonte, Liguria, Val d’Aosta), dal valore di oltre 1,9 milioni di euro; lotto 3, Area Immobiliare Nord Est (Veneto, Province di BL, TV, VI, VE, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia) di oltre 1,2 milioni di euro; lotto 4, Area Immobiliare Nord Est (Veneto, Province: VR, PD, RO) con un valore di oltre 1,3 milioni di euro; lotto 5, Area Immobiliare Centro Nord (Toscana e Umbria), con un importo di oltre 2,7 milioni di euro; lotto 6, Area Immobiliare Centro Nord (Marche ed Emilia-Romagna), dal valore di oltre 4,8 milioni di euro; lotto 7, Area Immobiliare Centro (Sardegna), con un valore di oltre 1,5 milioni di euro; lotto 8, Area Immobiliare Centro (Lazio, Abruzzo e Molise), dal valore di oltre 2,3 milioni di euro; lotto 9, Area Immobiliare Sud (Campania e Calabria), dal valore di oltre 4,9 milioni di euro; lotto 10, Area Immobiliare Sud (Puglia e Basilicata), dal valore di oltre 4,3 milioni di euro; lotto 11, Area Immobiliare Sicilia (Province: TP, PA, AG, CL, ME), dal valore di oltre 1,5 milioni di euro; lotto 12, Area Immobiliare Sicilia (Province: EN, CT, RG, SR), dal valore di oltre 1,8 milioni di euro.
Per consultare il testo del bando di gara clicca qui