L’Ines (Centre de Référence Européen sur l’Énergie Solaire), in collaborazione con Enel Green Power, ha annunciato di aver raggiunto un’efficienza del 24,63% sulla parte frontale di una cella bifacciale solare a eterogiunzione senza busbar.
Realizzata da un wafer M2 standard, la cella presenta un miglioramento dell’efficienza di circa lo 0,7% rispetto al precedente traguardo raggiunto. Il risultato è stato confermato anche dall’Istituto tedesco per la ricerca sull’energia solare (Institut für Solarenergieforschung).
Enel ha affermato che l’aumento dell’efficienza è stato reso possibile combinando la tecnologia “busbarless” e utilizzando segmenti di celle fotovoltaiche solari sovrapposte che sono direttamente collegate tra loro elettricamente.
A ciò si è aggiunto un particolare trattamento sviluppato dai due istituti di ricerca che ha ulteriormente migliorato le prestazioni della cella e che richiede un minor impiego di argento risultando quindi economicamente vantaggioso.