“Isole smart energy”, il progetto di Legambiente per la transizione energetica green delle isole minori

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Legambiente ha dato il via al progetto “Isole smart energy”, dedicato a definire le strategie per realizzare la transizione energetica in chiave green di alcune isole minori italiane. Il progetto, avviato in collaborazione con Enel e Fiamm, prende le mosse dalla constatazione che, mentre 11 isole nel mondo hanno scelto di essere 100% ‎rinnovabili, quelle italiane rimangono dipendenti dal petrolio. Nelle isole italiane che non sono collegate alla rete, infatti, l’energia elettrica viene garantita da centrali a gasolio, con un costo di produzione molto più elevato rispetto a quello del Continente. Per compensare questo sovrapprezzo alle società elettriche è garantito un conguaglio prelevato attraverso la voce UC4 negli oneri di sistema pagati in bolletta, che nel 2014 è stato pari a 70 milioni di euro. Per capire come gestire e realizzare la transizione energetica nelle isole di Favignana, Giglio, Lampedusa intorno a impianti da fonti rinnovabili integrati con smart grid e sistemi di accumulo, Legambiente ha aperto un dibattito pubblico con un questionario online di dieci domande. Nei prossimi mesi intorno a queste domande verrà aperta una riflessione e un confronto con Ministeri, Autorità per l’energia, Comuni, imprese e con il mondo della ricerca. L’obiettivo finale è arrivare a capire quale forma e contenuti dovrebbe avere un bando di gara per la gestione energetica nelle isole minori con obiettivi di innovazione energetica e un ruolo di primo piano delle fonti rinnovabili nella produzione sia elettrica che termica.

Per scaricare il dossier sulle 11 isole rinnovabili e partecipare al dibattito pubblico: http://www.legambiente.it/contenuti/dossier/isole-smart-energy-dibattito-pubblico