All’interno del numero di aprile 2020 della rivista SolareB2B, attualmente in distribuzione, è presente un’inchiesta dedicata alla mobilità elettrica e alla rete infrastrutturale dei punti di ricarica.
Nell’articolo si possono leggere gli interventi sul tema di Omar Imberti, marketing manager di Scame, Alessandro Govi, export manager di Fimer e responsabile vendite dipartimento e-mobility, e Daniele Invernizzi, presidente di EV-Now! e vicepresidente di Tesla Owners Italia.
Quella dell’e-mobility tematica che si sta rivelando sempre più cruciale sia sotto il versante economico del nostro Paese sia dal punto di vista del futuro del risparmio e della gestione energetica a livello nazionale. Nel solo 2019 il numero di luoghi dove poter effettuare il rifornimento delle auto ad alimentazione elettrica è aumentato del 30%. Una quota che sarebbe senz’altro salita anche quest’anno se non ci fosse stata l’emergenza Coronavirus.
Fra i punti presi in esame all’interno dell’articolo c’è in primo luogo il divario ancora piuttosto evidente che separa l’Italia dalla UE per quanto riguarda l’immatricolazione di veicoli elettrici ed ibridi. Il nostro mercato sta però riguadagnando terreno grazie a diverse criticità che si stanno superando. Fra queste rientrano soprattutto il prezzo elevato dei veicoli, il numero di colonnine di ricarica e l’autonomia dei motori elettrici.
Grazie a interventi pubblici e privati mirati a favorire la risoluzione di questi punti cruciali, la fiducia degli investitori e del mercato italiano nel settore dell’e-mobility è in costante crescita e diffusione. A questo dato si aggiunge la fioritura di accordi, progetti e iniziative a livello italiano ed europeo volte a favorire sempre di più la fioritura di questo mercato.
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