Il Governo potrebbe portare l’Ecobonus per opere di efficientamento energetico dal 65% a un valore compreso tra il 110% e il 120%.
Il premier Giuseppe Conte, nell’audizione in Parlamento dello scorso 30 aprile, ha dichiarato la volontà di prevedere “sconti pari al costo pressoché totale dei lavori effettuati” in quanto “il rilancio dell’economia può ripartire dagli interventi di efficientamento energetico del patrimonio immobiliare italiano”.
In questo modo si concretizzerebbe la misura proposta dal ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli di potenziare l’Ecobonus, come ribadito dallo stesso sul suo profilo Facebook lo scorso 3 maggio.
«Contiamo anche di recuperare all’interno dei prossimi provvedimenti utili un intervento di complessivo potenziamento delle detrazioni fiscali a beneficio del settore dell’edilizia e della sostenibilità», ha dichiarato Conte.
«Stiamo studiando e vogliamo inserirlo già nel prossimo decreto legge, quello sulle misure economiche, l’applicazione di un articolato meccanismo che offra a tutti i cittadini di potere procedere a interventi di riqualificazione energetica e di efficientamento antisismico arrivando a beneficiare di sconti pari al costo pressoché totale dei lavori effettuati».
Clicca qui per leggere il post pubblicato da Patuanelli il 3 maggio in merito all’innalzamento dell’Ecobonus
