Il 9 maggio il consiglio direttivo di Italia Solare ha scritto una lettera al governo con 10 proposte articolate in merito a detrazioni fiscali al 110%, cessione del credito e sconto in fattura attualmente in fase di discussione, con una particolare attenzione al fotovoltaico.
Tra le proposte, l’associazione chiede che il cittadino paghi comunque una quota dell’investimento sostenuto, per evitare prezzi gonfiati a danno delle casse dello Stato e per far sì che i sistemi fotovoltaici installati non vengano dimenticati nel tempo, ma che siano sempre manutenuti.
Italia Solare spiega inoltre che la detrazione al 110% possa essere applicata al fotovoltaico a partire dalla combinazione minima con pompe di calore, storage o stazioni di ricarica per veicoli elettrici. L’associazione chiede inoltre che gli impianti fotovoltaici che beneficiano delle agevolazioni fiscali possano vedere remunerata l’energia immessa in rete a prezzi di mercato e rientrare nelle comunità energetiche. Infine, Italia Solare chiede che, entro dieci giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, l’Agenzia delle Entrate emani le regole attuative, in modo da aiutare sin da subito le aziende in difficoltà.
“È importante sbloccare al più presto il mercato”, si legge nella proposta dell’associazione, “che se prima era fermo a causa dell’epidemia ora, nonostante la graduale ripartenza, rimane completamente bloccato in attesa della definizione del meccanismo della detrazione di cui si sta tanto parlando: urge pertanto dare chiarezza al più presto e, appunto, evitare qualsiasi ulteriore attesa”.
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