Sono giunte al termine le campagne promosse dal GSE per raccogliere fondi a sostegno della lotta contro il Covid-19. Il progetto “1 kWh per il Paese” a supporto della Protezione civile nazionale, ha consentito di raccogliere circa 675.000 euro, coinvolgendo 6.400 operatori e cittadini che hanno rinunciato e donato una parte degli incentivi alle rinnovabili loro spettanti.
La campagna “Io dono un’ora”, invece, ha riguardato i dipendenti del GSE che, devolvendo il corrispettivo economico di un’ora o più di lavoro, hanno raccolto circa 15.000 euro in favore dell’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma.
La campagna “1 kWh per il Paese” ha vissuto due fasi. La prima si è conclusa ad aprile e ha riguardato i beneficiari del Conto Energia cioè gli incentivi al fotovoltaico. La seconda fase invece si è conclusa il 17 maggio e ha visto coinvolti gli operatori e i cittadini che beneficiano degli incentivi alle fonti rinnovabili elettriche e al fotovoltaico di grande taglia.
Anche la campagna interna di solidarietà che ha visto coinvolti i dipendenti del GSE è stata divisa in due parti: la prima “Io dono un’ora”, la seconda “Io dono di più”. I dipendenti hanno scelto di rinunciare al corrispettivo economico di un’ora di lavoro (o di più ore) in favore dell’Ospedale Lazzaro Spallanzani. Considerando le due fasi, la campagna ha registrato 719 adesioni. Per promuovere l’iniziativa “Io dono un’ora”, i dipendenti del GSE hanno anche girato un video pubblicato sul sito del gestore.
Entrambe le campagne sono state diffuse sui canali social per sensibilizzare l’opinione pubblica e per lanciare un messaggio di solidarietà nei confronti di chi è impegnato tutti i giorni in prima linea contro l’emergenza Covid-19.