Il Senato ha approvato il cosiddetto Decreto Agosto apportando alcune modifiche al Superbonus 110%.
In particolare è stata recepita la richiesta di estendere la definizione di “accesso autonomo”, in modo da ritenere edifici unifamiliari quelli che hanno un accesso autonomo anche da aree comuni esterne. L’emendamento approvato dal Senato stabilisce infatti che per “accesso autonomo dall’esterno” si intende un ingresso indipendente “non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone di ingresso che consenta l’accesso dalla strada o da cortile o giardino, anche di proprietà non esclusiva”. Questa modifica amplia la platea dei beneficiari dell’incentivo. Lo aveva anticipato il sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze Alessio Mattia Villarosa che il 30 settembre in Camera dei Deputati, durante un’interrogazione a risposta in Commissione presentata il 29 settembre, ha spiegato che «in merito alla nozione di accesso da strada, né nella norma né nella citata circolare n.24/E del 2020, sono previste limitazioni in ordine alla proprietà pubblica o privata della stessa. Pertanto, in linea di principio, può ritenersi autonomo anche l’accesso da una strada privata e/o in multiproprietà. Si ritiene, inoltre, che possa ritenersi autonomo anche l’accesso da terreni di utilizzo comune, ma non esclusivo, come i pascoli atteso non essendo rilevante che il terreno sia di proprietà esclusiva del possessore dell’unità immobiliare».
Un ulteriore emendamento approvato dal Senato stabilisce che le difformità urbanistiche e catastali che riguardano una singola unità abitativa non pregiudicano la possibilità di ottenere il credito di imposta sui lavori relativi alle parti comuni di edifici plurifamiliari.
Infine, la terza novità stabilisce che l’assemblea condominiale potrà decidere con la sola maggioranza di un terzo dei millesimi di proprietà la richiesta di un finanziamento bancario oppure la cessione del credito d’imposta o lo sconto in fattura come previsto dal Superbonus.
Il Decreto Agosto passa ora alla Camera. La sua conversione in legge è attesa entro il 13 ottobre.
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