A seguito di un accordo tra i partiti di maggioranza, è stato depositato un emendamento alla Manovra di Bilancio per prorogare il Superbonus al 110% fino al 31 dicembre 2023. L’emendamento, uno dei 7mila presentati in commissione Bilancio, è firmato da circa 70 parlamentari di tutte le forze di maggioranza: Pd, M5S, Iv e Leu. Affinché la modifica diventi effettiva, questo emendamento dovrà essere approvato in commissione Bilancio della Camera nelle prossime settimane.
I firmatari ritengono che la proroga al Superbonus sia necessaria per dare un margine più ampio, soprattutto alla luce dell’emergenza Covid-19, per la fruizione di un beneficio fiscale che potrebbe davvero essere determinante per il rilancio delle costruzioni.
«La misura è appena partita ma rischia di subire altri stop a causa del Covid. Per questo la proroga è necessaria. C’è una situazione che rende difficile la partenza reale dell’intervento, che può far ripartire l’economia e guidare l’Italia verso la transizione green», ha spiegato la presidente della commissione Attività produttive della Camera, Marina Nardi.
L’esponente del Pd ha poi aggiunto: «È una misura virtuosa, utile a non farci trovare impreparati quando la pandemia sarà superata, che già nei suoi primi mesi di applicazione ha dato buoni risultati pur incontrando difficoltà di ordine tecnico-burocratico segnalate anche dall’Agenzia dell’entrata. Si tratta di problematiche che tutto il Partito Democratico intende superare per rendere quindi l’accesso agli incentivi statali più veloce e quindi più efficace e per questo motivo apriremo un tavolo con il Governo per valutare tutti gli interventi necessarie per migliorare questo provvedimento. Insieme possiamo trovare la soluzione migliore».