Gli italiani sono sempre più a favore delle rinnovabili. È quanto emerge dal diciottesimo rapporto “Gli italiani, il solare e la green economy” realizzato da Osservatorio sul solare della Fondazione UniVerde e Noto Sondaggi. Su un campione di 1.000 intervistati, l’85% ritiene che il Paese, pensando al futuro, dovrebbe puntare sul solare, il 63% sull’eolico e si attestano solo intorno al 5% i sostenitori del nucleare, mentre scendono al 4% quelli dei combustibili fossili (- 1% rispetto alla precedente rilevazione).
Per quanto riguarda il fotovoltaico, l’83% del campione che non ha dubbi sul fatto che il solare, rispetto a quella tradizionale, rappresenti l’energia più compatibile con l’ambiente, mentre il 90% ritiene che sia anche l’energia più sicura. In merito alla tipologia di impianti preferiti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, inoltre, gli italiani pensano che si dovrebbe ricorrere sia a piccoli che grandi impianti (79%), piccoli impianti distribuiti (69%), grandi installazioni che producono energia per interi quartieri, industrie e città (65%). Gli impianti solari di grossa taglia, in particolare, dovrebbero essere dislocati sulle coperture di grandi edifici, come centri commerciali e stazioni ferroviarie (85%), ma anche a terra, purché non interessino aree agricole e con valori naturalistici (60%).
Quest’anno il rapporto include anche il focus “Efficienza energetica ed ecobonus”. Emerge come il 71% del campione intervistato sia a conoscenza delle detrazioni fiscali al 50 e 65%, ma non le hanno mai utilizzate. Tra gli interventi prioritari indicati dagli italiani ci sono rivestimenti esterni con isolanti (24%), impianto fotovoltaico (20%), doppi vetri e pannelli solari per acqua calda (11%).
Per quanto riguarda infine il Superbonus, il 63% degli italiani ha sentito parlare del provvedimento e si dichiara interessato. Il 68% lo giudica una iniziativa positiva che può migliorare l’efficienza energetica del proprio immobile.
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