Nel 2020 in tutto il mondo sono stati fatti investimenti per 501,3 miliardi di dollari verso la decarbonizzazione, una cifra record che supera del 9% gli investimenti effettuati l’anno precedente. È quanto emerge dall’Energy Transition Investment Trends report pubblicato da BloombergNEF (Bnef).
L’analisi mostra come le aziende, i governi e i privati abbiano investito 303,3 miliardi di dollari in nuovi impianti da energie rinnovabili, segnando un +2% sugli investimenti del 2019. Questa cifra è stata raggiunta grazie al boom di progetti fotovoltaici per i quali sono stati spesi 148,6 miliardi (+12% rispetto al 2019). Grazie anche al calo dei costi, il solare ha raggiunto i 132 GW di nuova capacità installata. Da segnalare che nel 2020 è stato installato il parco fotovoltaico singolo più grande al mondo: il progetto Al Dhafrah di 2 GW situato negli Emirati Arabi, che ha richiesto un investimento di 1,1 miliardi di dollari.
Sono inoltre stati spesi 139 miliardi di dollari in veicoli elettrici e infrastrutture di ricarica, un altro record che supera del 28% quanto registrato nel 2019. Anche altre aree collegate alla transizione energetica hanno visto un incremento di investimenti. La spesa in installazione domestica di pompe di calore ha raggiungo i 50,8 miliardi (+12%) mentre le tecnologie di accumulo hanno visto investimenti per 3,6 miliardi (in linea con quanto fatto nel 2019 ma con prezzi unitari più bassi).
In termini geografici, i dati raccolti da Bnef mostrano che i principali investimenti sono stati fatti in Europa per un totale di 166,2 miliardi (+67%). A seguire, la Cina con 134,8 miliardi (-12%) e gli Usa con 85,3 miliardi (-11%). La performance europea è stata trainata da un anno record per le vendite di veicoli elettrici e da investimenti in energie rinnovabili mai così elevati dal 2012.
«La pandemia da Coronavirus ha rallentato alcuni progetti ma gli investimenti in eolico e fotovoltaico sono rimasti elevati e le vendite di veicoli elettrici sono cresciute oltre ogni aspettativa. Un numero sempre maggiore di Paesi e di imprese si sta impegnando a raggiungere obiettivi di emissione zero e i programmi green iniziano a far sentire la loro presenza», ha dichiarato Jon Moore, chief executive di Bnef,. «Circa il 54% delle emissioni registrate nel 2016 rientra negli impegni di raggiungimento delle zero emission, in crescita del 34% rispetto a quanto dichiarato all’inizio dello scorso anno. Questo dovrebbe trainare un ulteriore incremento negli investimenti nei prossimi anni».
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