Il ministro incaricato della Transizione Ecologica è Roberto Cingolani, fisico di fama mondiale, Chief Technology & Innovation Officer di Leonardo, l’azienda azienda italiana attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza.
Roberto Cingolani si occuperà del nuovo ministero della Transizione Ecologica, che dovrebbe assorbire le competenze di quello dell’Ambiente, dello Sviluppo Economico e dei Trasporti. Il ministero inoltre gestirà un terzo del Recovery Fund, pari a circa 70 miliardi. Infatti, in coerenza con il Green Deal, il 37% degli oltre 200 miliardi di Recovery Fund dovrà essere destinati alla transizione ambientale.
Più in dettaglio, nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) sono stanziati 5,9 miliardi per l’economia circolare, 17,5 miliardi per la transizione energetica e la mobilità sostenibile, 29,2 miliardi per l’efficienza energetica e 14,8 miliardi per la tutela del territorio oltre i 2,4 miliardi di React-Eu.
Inoltre nel Recovery Plan sono previsti investimenti e interventi che prevedano una mobilità sostenibile attraverso, per esempio, l’efficientamento energetico dei porti e la conversione delle flotte navali con mezzi a minor impatto ambientale. Allo stesso tempo è già indicato il rinnovo del parco autotrasporto e del trasporto ferroviario merci in chiave sostenibile. Tra gli interventi che Draghi potrà attivare ci sono l’efficienza energetica e la riqualificazione degli edifici prevista nella bozza aggiornata del Recovery Plan, che prevede anche l’estensione del Superbonus.