Al nuovo esecutivo presentato dal presidente del consiglio Mario Draghi e in particolare al nuovo ministro per la Transizione Ecologica, Livio de Santoli, presidente del Coordinamento Free, chiede una centralità dell’energia pulita e accessibile nell’intero processo, lontano dalle logiche del passato. Così facendo si agevolerà la transizione ecologica «che non si preannuncia semplice, con questo nuovo esecutivo».
De Santoli ha inoltre dichiarato: «È ottimo il coordinamento delle attività concentrate in un ministero nuovo, ma proprio per questo gli obiettivi devono essere chiari, precisi e l’azione deve essere chirurgica. L’innovazione tecnologica ci offre la grande opportunità d’uscire rapidamente dall’era fossile puntando su efficienza e rinnovabili»
«Auspichiamo che il ministro per la Transizione Ecologica sappia cogliere queste opportunità senza tentennamenti, a partire da una rapida revisione del Piano Nazionale Energia e Clima – prosegue de Santoli – che deve essere adeguato ai nuovi target europei di riduzione delle emissioni e di crescita delle rinnovabili e che deve prevedere gli strumenti per raggiungere quegli obiettivi a partire dalla necessaria e indispensabile semplificazione degli iter autorizzativi».