Modello unico, al via il 24 novembre la procedura semplificata per installazioni FV fino a 20 kWp

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A partire dal 24 novembre le procedure burocratiche relative all’installazione di impianti fotovoltaici fino a 20 kWp saranno semplificate grazie all’introduzione del “modello unico“, un documento che consente di risolvere le pratiche di installazione, messa in esercizio e connessione in due soli step. La nuova procedura, introdotta con decreto del ministero dello Sviluppo Economico pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 maggio, ha l’obiettivo di razionalizzare lo scambio di informazioni fra comuni, gestori di rete e Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Il modello unico è dedicato alla realizzazione, connessione ed esercizio degli impianti fotovoltaici realizzati presso clienti già dotati di punti di prelievo attivi in bassa tensione con potenza non superiore a quella già disponibile in prelievo e per i quali sia richiesto l’accesso al regime dello scambio sul posto e in assenza di ulteriori impianti di produzione sullo stesso punto di prelievo. Attraverso un’unica interfaccia informatica l’utente potrà completare il modello da inviare al GSE in due passaggi, all’inizio e al termine dei lavori. Il documento conterrà tutte le informazioni relative all’impianto, dall’autocertificazione dei requisiti necessari per usufruire della procedura semplificata alle coordinate bancarie per l’erogazione dei contributi dello scambio sul posto, fino ai dati sui lavori di installazione. Infine, nella seconda sezione, da inoltrare a lavori ultimati, saranno indicati la potenza dell’impianto, la marca dei moduli e degli inverter e la presenza di eventuali sistemi di accumulo. Il gestore di rete, entro 20 giorni lavorativi dalla ricezione del modello di inizio lavori e dopo aver verificato la correttezza della domanda, provvederà a interagire con GSE, Terna e Comune.