Axpo ha acquisito un impianto fotovoltaico da 13 MWp in fase di costruzione in Calabria dal Gruppo Favella, azienda che opera nell’agribusiness. L’impianto sarà operativo dal 2024 e produrrà circa 24 GWh di elettricità all’anno. La partnership tra Axpo e Gruppo Favella consentirà in futuro di sviluppare progetti agrivoltaici nel Sud Italia.
Questo impianto si affianca a un’altra installazione recente e già entrata in funzione. Si tratta dell’impianto solare a terra da 3 MWp realizzato dall’azienda in Lombardia per la società Novelis, che opera nel laminato e nel riciclo dell’alluminio. L’energia elettrica prodotta da questa installazione copre circa il 12% del fabbisogno energetico di Novelis.
Nei prossimi anni Axpo punta a installare 10 GW di nuova potenza da fotovoltaico in tutta Europa. All’interno di questa strategia, l’Italia ricopre un ruolo centrale. Axpo è infatti attiva nel mercato italiano da oltre due decenni e offre soluzioni personalizzate e servizi energetici agli utenti finali.
«Quando si parla di espansione della produzione di energia solare, l’Italia ha un enorme potenziale», dichiara Antoine Millioud, responsabile della divisione solare di Axpo. «Sono quindi felice di essere parte del processo di transizione energetica con il nostro team italiano dedicato, specializzato nella costruzione, gestione e manutenzione di impianti solari large-scale».
Simone Demarchi, amministratore delegato di Axpo in Italia, aggiunge: «Sono particolarmente felice di annoverare anche questo progetto al nostro portafoglio di soluzioni. Oggi contiamo su una proposta che affianca piani di fornitura di energia green, PPA e altri prodotti energetici sostenibili e strutturati a clienti industriali e domestici. Lavorare all’ampliamento delle nostre attività nel fotovoltaico e allo sviluppo di impianti su larga scala e offrire soluzioni energetiche più estese nel settore delle energie rinnovabili ci consentirà di perseguire una strategia che ci vede al fianco dei nostri clienti, in Italia e in Europa, nel percorso di transizione energetica».