Lo scorso 13 febbraio il gruppo Esprinet ha presentato ufficialmente Zeliatech, società controllata al 100% che opera nella distribuzione, vendita e noleggio di soluzioni per fotovoltaico, e-mobility, smart building, green data center e, in futuro, anche servizi correlati e a valore aggiunto. A guidare l’azienda ci sarà Sergio Grassi, country manager di Zeliatech per l’Italia. L’obiettivo che si pone la nuova azienda, operativa ufficialmente dal 1° febbraio scorso, è quello di accompagnare i clienti nella double transition, attraverso un portfolio di prodotti, soluzioni e competenze specifiche per la sostenibilità ambientale e per l’efficientamento energetico. L’azienda farà al contempo leva su capacità logistiche e finanziarie, esperienza nel marketing a supporto del processo di vendita. A questo si aggiunge la presenza radicata in tutto il Sud Europa del gruppo.
«Abbiamo deciso di servire un mercato adiacente a quello nostro tradizionale, quello del green tech», dichiara Giovanni Testa, direttore generale del Gruppo Esprinet. «Lo abbiamo fatto trasferendo competenze e soluzioni a Zeliatech, una società costituita appositamente e per colmare una lacuna europea, la mancanza di un grande player in grado di fungere da hub di prodotti e soluzioni pensati per la sostenibilità ambientale e l’efficientamento energetico. Oltre agli sforzi e agli investimenti di istituzioni, organizzazioni e aziende in questo ambito, osserviamo anche segmenti di mercato ad altissime potenzialità, come l’agrivoltaico e le comunità energetiche».
Sergio Grassi ha aggiunto: «Siamo mossi dalla convinzione che la sostenibilità ambientale e la transizione ecologica siano essenziali per il nostro pianeta e le generazioni future. Ci impegniamo a essere fra i capifila nell’adozione e nella promozione di tecnologie che contribuiscano a un futuro sostenibile. Abbiamo anche l’ambizione di essere al centro di un ecosistema, collaborando con partner, fornitori e clienti. Vogliamo creare un insieme di imprese in grado di favorire la svolta green, attraverso la tecnologia».