Espe Spa, EPC contractor attivo nell’installazione e gestione di impianti fotovoltaici, è stata ammessa alle negoziazioni su Euronext Growth Milan, sistema organizzato e gestito da Borsa Italiana SpA. Il prezzo di collocamento delle azioni oggetto dell’offerta è stato definito in 1 euro per azione. Complessivamente sono state collocate 2.127.000 azioni ordinarie. Di queste, 1.849.500 sono azioni ordinarie di nuova emissione rivenienti dall’aumento di capitale riservato al mercato. Sono invece 277.500 le azioni ordinarie esistenti corrispondenti a circa il 15% del numero di azioni oggetto dell’aumento di capitale.
“Da piccola azienda familiare nata nel 1974 a società quotata in Borsa Italiana nel 2024, anno del nostro 50° anniversario”, si legge in una nota del gruppo. “Di scalini per diventare un punto di riferimento nazionale nel settore delle rinnovabili ne abbiamo superati molti. Ma la quotazione non è un punto di arrivo. Questa è una tappa importante lungo la strada che ci porterà a sviluppare nuove competenze, nuove soluzioni, nuovi mercati”.
Il titolo ha chiuso la prima seduta a 1,50 euro per azione. Il dato segna una crescita del 50% rispetto al prezzo dell’offerta pubblica iniziale.
«La quotazione in Borsa rappresenta per la nostra società un traguardo importante che ci ripaga di mesi di duro lavoro ma anche un punto di partenza verso sempre più importanti obiettivi di crescita e sviluppo», dichiara Enrico Meneghetti, presidente e amministratore delegato di Espe. «Siamo contenti della fiducia ottenuta dal mercato dei capitali che ci pone nuove responsabilità così come le risorse per accelerare la nostra crescita».