FuturaSun ha annunciato un importante piano di investimenti con l’obiettivo di diventare un player industriale integrato sulla supply chain del fotovoltaico, ma anche su inverter e storage.
Gli investimenti riguarderanno la realizzazione di nuove linee per la produzione di moduli e celle, sia in Cina, sia in Italia, in provincia di Padova.
«Siamo la prima azienda italiana a sviluppare una supply chain fotovoltaica globale integrata di proprietà» dichiara con orgoglio Alessandro Barin, Ceo di FuturaSun. E in futuro ci occuperemo di inverter e storage, anche in questo caso dai componenti al prodotto finito».
I progetti che riguardano l’Italia hanno il loro baricentro proprio nella nuova Gigafactory per la realizzazione di moduli fotovoltaici. Il sito sorgerà in provincia di Padova, a Cittadella, a pochi chilometri dalla sede italiana di FuturaSun. I lavori cominceranno nel 2024 per arrivare ad aver i primi prodotti sul mercato nell’anno successivo. Lo stabilimento si svilupperà su una superficie di 24mila metri quadri con una capacità produttiva di 2 GW annui. Progettato con criteri di rispetto dell’ambiente e sostenibilità, includerà anche un centro R&D per la ricerca scientifica applicata, un ampio test-field per il controllo e miglioramento del prodotto, e il centro di formazione PV Academy.
Per quanto riguarda la Cina, nella città di Suzhou verranno costruite la nuova sede del gruppo (HQ Asia) e un vero e proprio hub industriale che avrà il suo cuore proprio nella fabbrica di moduli fotovoltaici. Accanto alla fabbrica sarà destinato un building alle batterie con spazi per la produzione e un laboratorio di ricerca e sviluppo. Nella città di Huai’an, sta prendendo il via la realizzazione di una ulteriore fabbrica per la produzione di celle basate su tecnologia di tipo N. La capacità produttiva raggiungerà a regime 10 GW.
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