IHS Markit: nel 2022 previsti oltre 200 GW di nuovi impianti FV a livello globale (+20%)

by Davide Bartesaghi
Davide Bartesaghi
IHS

Nel 2022 la nuova potenza fotovoltaica installata a livello globale potrebbe superare i 200 GW, con una crescita del 20% rispetto agli oltre 160 GW stimati per il 2021. È quanto emerge da un’analisi di IHS Markit, secondo cui per la prima volta potrebbe essere superata la soglia dei 200 GW nonostante l’aumento dei prezzi dei componenti e dei trasporti previsti anche per il prossimo anno.

A guidare la crescita potrebbero essere i segmenti residenziale, commerciale e industriale. Gli impianti su tetto hanno registrato una crescita notevole nel corso del 2021, mentre tanti progetti di taglia utility scale sono stati rimandati o addirittura annullati proprio per lo shortage di componenti e per l’aumento dei prezzi dei moduli.

IHS stima che da agosto 2021 i costi medi di produzione dei moduli siano aumentati di oltre il 15%, riportando i prezzi dei pannelli ai livelli del 2019. Anche altri componenti tra cui inverter e inseguitori hanno sofferto il fenomeno di shortage su alcuni materiali e dal delle materie prime come l’acciaio. IHS Markit prevede che il fenomeno di shortage e gli elevati costi di trasporto continueranno anche nel 2022, per poi attenuarsi dal 2023.

«Registriamo un aumento della domanda dei nuovi impianti fotovoltaici a livello globale, ma la catena di approvvigionamento non è pronta a soddisfare questa crescita, avrà bisogno di tempo per adattarsi», spiega Edurne Zoco, executive director Clean energy technology di IHS Markit. «Lo abbiamo visto chiaramente nel mercato del polisilicio, che continuerà a rappresentare un collo di bottiglia per la crescita del fotovoltaico nel 2022, fino a quando la nuova capacità pianificata non verrà aumentata dal 2023 in poi».

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