Il Banco dell’Energia Onlus, l’ente senza scopo di lucro nato nel 2016 su iniziativa di A2A e delle Fondazioni Aem e Asm per monitorare la povertà energetica ma anche favorire l’adozione di una prospettiva nazionale e di progetti territoriali per l’aiuto alle fasce più deboli, ha presentato oggi a Roma, il suo manifesto nel quale elenca gli obiettivi dell’onlus sul fronte del sempre più diffuso problema della povertà energetica che riguarda un cittadino europeo su quattro e più di un italiano su sei.
Per aumentare l’efficacia della sua azione il Banco dell’Energia ha deciso innanzitutto di allearsi con altre associazioni impegnate a sostenere le fasce più deboli della società
In un post pubblicato dall’ente su Linkedin si legge: “La povertà energetica è un fenomeno ancora poco conosciuto che sta assumendo dimensioni sempre crescenti nel nostro Paese, con oltre 2 milioni di famiglie coinvolte. In questo scenario si inserisce il Banco dell’Energia Onlus, nata con l’obiettivo di sostenere le persone che vivono in condizioni di vulnerabilità energetica creando un sistema condiviso di competenze e risorse”.