Le restrizioni imposte dalla Cina per contenere la variante Omicron preoccupano il mercato. Nei giorni scorsi, infatti, il governo di Pechino avrebbe deciso di imporre ulteriori limiti ad alcune principali città portuali, tra cui Dalian e Tianjin. A Shanghai, inoltre, numerose navi stanno aspettando di poter imbarcare merci.
La congestione dei trasporti navali rischia così di avere un impatto di portata globale sulle forniture di tantissimi prodotti, tra cui anche componenti fotovoltaici.
Lo scorso anno due episodi simili avevano di fatto rallentato le spedizioni dal far east: il blocco nel mese di giugno del porto di Yantian per contrastare un focolaio da Covid; l’incidente dello scorso marzo nel Canale di Suez, dove la nave portacontainer Ever Given si era arenata.