Fotovoltaico, storage e colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici entrano nelle spese ammissibili per il credito d’imposta all’80%. L’agevolazione è destinata alle imprese turistiche. Il “Superbonus alberghi”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 6 novembre 2021, amplia la tipologia di interventi che potranno beneficiare dell’agevolazione.
Come spiega una nota del ministero del Turismo, quindi, sono ammesse “le spese per gli interventi di installazione di nuovi impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici e muniti di sistema di accumulo, nonché l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, che siano destinate ad uso esclusivo della struttura turistica oggetto dell’intervento”.
Fotovoltaico, storage e colonnine per la ricarica vanno ad affiancarsi ad altri interventi. Tra questi rientrano opere di efficientamento energetico, riqualificazione antisismisca, eliminazione delle barriere architettoniche, interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, piscine termali, interventi di ristrutturazione, spese per la digitalizzazione, acquisto di mobili e componenti d’arredo.
Ricordiamo che è previsto un credito d’imposta dell’80% per gli interventi realizzati dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024. In aggiunta sono previsti anche contributi a fondo perduto.
Il bonus alberghi potrà essere utilizzato dalle imprese alberghiere, agriturismi, altre imprese del comparto turistico, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, termali, porti turistici e parchi tematici. Inoltre il credito d’imposta maturato si potrà cedere ad altri soggetti, come ad esempio banche ed istituti finanziari, e dovrà essere utilizzato entro il 2024. I contributi verranno però erogati in funzione dell’ordine cronologico delle richieste, fino ad esaurimento dei fondi.
Infine, la piattaforma per la presentazione delle domande dovrebbe essere lanciata online entro lunedì 21 febbraio.
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