Per raggiungere gli obiettivi climatici globali, è necessaria una significativa accelerazione nella diffusione delle rinnovabili e dello stoccaggio dell’energia prodotta, insieme a progressi tangibili nell’efficienza energetica e nell’elettrificazione dei consumi.
È quanto sostengono la presidenza della conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop28), l’International Renewable Energy Agency (Irena) e la Global Renewables Alliance (GRA) che, congiuntamente, hanno redatto un report intitolato “Triplicare le energie rinnovabili e raddoppiare l’efficienza energetica entro il 2030: passi cruciali verso gli 1,5°C”.
In particolare, nel report di Irena si evidenzia come entro il 2030 i governi e il settore privato dovranno triplicare la capacità globale di generazione da fonti rinnovabili portandola ad almeno 11.000 GW. Al contempo dovranno raddoppiare il tasso di miglioramento dell’efficienza energetica.
Il report è stato presentato a margine dell’evento Pre-Cop in corso in questi giorni ad Abu Dhabi. Durante questo incontro i Paesi che parteciperanno poi al vertice globale sul clima gettano le basi per i negoziati.
Il documento, in dettaglio, si propone di guidare le parti sui principali fattori abilitanti necessari per raggiungere gli obiettivi energetici. Vengono quindi suggerite azioni da intraprendere in cinque segmenti a partire dall’infrastruttura. In questo senso, si analizzano reti elettriche, accumulo di energia, elettrificazione dei consumi, pianificazione delle infrastrutture, gestione della domanda.
In ambito politica e regolamentazione, si suggeriscono azioni relative a miglioramento dell’efficienza energetica, incentivi di mercato e politica fiscale, progettazione e regolamentazione del mercato dell’energia, semplificazione delle autorizzazioni, riduzione degli impatti negativi, massimizzazione dei benefici sociali e ambientali.