L’azienda scozzese Sunamp ha fatto il suo ingresso sul mercato italiano con la propria offerta di sistemi di accumulo termico con materiali a cambio di fase che possono essere alimentati elettricamente e in autoconsumo con il fotovoltaico. L’offerta Sunamp comprende i modelli Thermino ePlus, accumuli per acqua calda sanitaria che si alimentano grazie ad una resistenza elettrica, e i Thermino xPlus, con uno scambiatore aggiuntivo per essere alimentati con una pompa di calore o una caldaia. Sono entrambi disponibili con funzione PV per andare in autoconsumo quando c’è surplus di produzione dall’impianto fotovoltaico.
Country mnager per l’Italia è Emanuele De Biasi (41 anni) che ha alle spalle 15 anni di esperienza nel settore delle rinnovabili tra fotovoltaico e pompe di calore, come responsabile tecnico per Centrosolar, product manager per Viessmann, sales manager per Daikin e negli anni precedenti a Sunamp come responsabile del product management per Ferroli.
«Sono davvero orgoglioso di questa nuova sfida», dichiara Emanuele De Biasi. «Sono convinto che entro qualche anno le batterie termiche affiancheranno gli impianti in pompa di calore e i sistemi ibridi, tanto quanto le batterie elettriche stanno facendo oggi con il fotovoltaico. Questi sistemi non necessitano di cicli antilegionella, sono quattro volte più compatti dei bollitori d’acqua e rimangono caldi con dispersioni bassissime anche per due settimane. Sono il prodotto giusto in questa fase di decarbonizzazione ed elettrificazione dei consumi e potrebbero giocare un ruolo chiave anche nelle comunità energetiche».