Enea ed Eni hanno siglato un accordo triennale che prevede la realizzazione di progetti nei settori della decarbonizzazione e transizione ecologica ed energetica. In particolare l’intesa riguarda lo sviluppo di prototipi, tecnologie e processi innovativi, studi di fattibilità e analisi di scenario, oltre alla promozione di iniziative congiunte per un valore di oltre 8 milioni di euro.
In riferimento alle fonti rinnovabili, l’intesa prevede l’identificazione di contesti di utilizzo innovativi per il solare a concentrazione, valutando lo sviluppo di sistemi combinati di generazione e stoccaggio termico, la promozione di partnership nazionali ed internazionali per la progettazione di soluzioni industriali e la partecipazione congiunta a progetti di ricerca e sviluppo per la realizzazione e validazione di prototipi.
L’accordo riguarda anche gli ambiti del supercomputing, della superconduttività e dell’economia circolare, tra cui processi innovativi per la valorizzazione degli scarti e per la produzione di biogas, biometano e di biochar, e prevede anche l’utilizzo delle infrastrutture e dei laboratori nei Centri Ricerche Enea.
«Il legame tra Eni e i centri di ricerca di eccellenza come Enea assume un ruolo sempre più profondo e decisivo per poter tracciare insieme il futuro dell’energia, catalizzando competenze e capacità per implementare tutte le soluzioni disponibili in tempi rapidi», ha dichiarato l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi.
«Quest’intesa consente di mettere le nostre competenze, infrastrutture e capacità di innovazione a disposizione di un’azienda leader a livello internazionale come Eni su temi strategici quali la decarbonizzazione, la sostenibilità e la transizione energetica ed ecologica attraverso l’attuazione di progetti concreti», ha concluso il presidente dell’Enea Gilberto Dialuce.