Alla Camera è stato approvato l’emendamento che modifica l’articolo 40, comma 3, del decreto legislativo 49/2014. A seguito di questa modifica, i soggetti responsabili degli impianti fotovoltaici che non si avvarranno dell’opzione di registrazione dei pannelli installati presso i Consorzi riconosciuti, subiranno una trattenuta da parte del GSE per gli ultimi 10 anni di incentivazione pari al doppio rispetto a quanto previsto per la registrazione ai Sistemi Collettivi. Si parla di 20 euro per pannello rispetto ai 10 euro per pannello previsti in caso di registrazione presso i consorzi. Il testo dovrà ora tornare in Senato per l’approvazione.
L’articolo 40 recita infatti che «il Gestore Servizi Energetici trattiene dai meccanismi incentivanti negli ultimi dieci anni di diritto all’incentivo una quota finalizzata a garantire la copertura dei costi di gestione dei predetti rifiuti. La somma trattenuta, pari al doppio, determinata sulla base dei costi medi di adesione ai consorzi ovvero ai costi determinati dai sistemi collettivi di gestione dei Raee riconosciuti e del medesimo importo per tutti i meccanismi incentivanti individuati dai Conti Energia…».