The Smarter E Award 2024: premiati a Monaco i vincitori

by Davide Bartesaghi
Davide Bartesaghi

Durante la serata del 18 giugno sono stati premiati i vincitori di The smarter E Award che per la prima volta riunisce i precedenti The smarter E Award, Intersolar Award, Ees Award, Power2Drive Award e EM-Power Award.

La giuria ha assegnato i riconoscimenti a tre progetti per ciascuna delle cinque categorie previste: fotovoltaico, accumulo di energia, e-mobility, smart integrated energy e progetti eccezionali.

Nello specifico, nella categoria “fotovoltaico” la giuria ha premiato la Sunny Central Flex dell’azienda tedesca SMA Solar Technology. Questa soluzione offre un’interfaccia tra grandi impianti fotovoltaici, rete e sistemi di accumulo a batteria. Combina convertitori DC-DC, inverter, trasformatori a media tensione e quadri elettrici in un container da 40 piedi. La configurazione affronta quindi le principali sfide per la stabilità della rete e la regolazione degli impianti solari. È una delle prime grandi piattaforme inverter centralizzate per progetti solari di scala utility che utilizza la tecnologia al carburo di silicio.

Inoltre la giuria ha premiato i moduli Helioroof, prodotti dell’azienda francese ArcelorMittal per l’integrazione architettonica del fotovoltaico sui tetti. Premiata infine anche l’azienda tedesca NexWafe per i suoi wafer EpiNex prodotti con tecnologia diretta gas-to-wafer. Questa lavorazione elimina la necessità di produrre polisilicio, ottenerne lingotti e in seguito tagliarli, evitando così perdite di materiale.

Nella categoria “accumulo di energia” invece il premio è andato al SonnenPro FlexStack dell’azienda tedesca Sonnen. È un sistema modulare di accumulo per esterno per applicazioni commerciali e industriali. Il suo design prevede due, tre o quattro cubi impilabili per una superficie totale inferiore ai quattro metri quadrati. Offre una potenza in uscita da 92 a 368 kW e una capacità di accumulo energetico da 110 a 495 kWh. Può essere configurato in 20 diverse combinazioni di potenza e capacità, per coprire in modo ottimale il caso d’uso specifico.

Un riconoscimento anche per Energy Center, un sistema containerizzato di batterie di flusso al ferro proposto dalla società statunitense ESS. Offre 1,16 MWh di capacità di accumulo e una potenza di carica massima di 174 kW. Questa soluzione modulare a batteria può essere adattata a diverse applicazioni sia commerciali sia legate alla rete. Infine la giuria ha assegnato un riconoscimento anche a Compact Chiller VLV 12 dell’azienda tedesca Pfannenberg. Si tratta di una soluzione termica per sistemi a batteria raffreddati a liquido in applicazioni mobili o stazionarie .

Proseguendo, nella categoria “e-mobility” i tre riconoscimenti sono andati a Designwerk Technologies con il Megawatt Battery Charging System, EcoG con EcoG Connect, Apollo Power con SolarPaint.

Mentre nella categoria “smart integrated energy” la giuria ha premiato CyberGrid con CyberNoc, Dvlp.energy con l’omonima piattaforma software Dvlp.energy e The Mobility House con Battery Commercialization.

Da ultimo, la categoria “progetti eccezionali” ha visto vincitori IO-Dynamics con Last-Mile Electrification, MaxSolar con Innovation Project Bundorf e Red Sea Global con Red Sea Destination Renewable Utilities Infrastructure.