Agenzia delle Entrate: produzione da FV fino a 260 MWh anno costituisce reddito agrario

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L’Agenzia delle Entrate, in seguito a diverse richieste di chiarimento sul trattamento fiscale della produzione da fonti rinnovabili in ambito agroforestale, ha pubblicato una Circolare che spiega come l’energia prodotta dal fotovoltaico sino a 260 MWh annui costituisca attività connessa a quella agricola e si debba pertanto considerare produttiva di reddito agrario. Questa modalità è stata portata a regime con la legge di Stabilità 2016. Per quanto riguarda le altre rinnovabili il limite annuo è di 2,4 GWh.

L’Agenzia spiega anche che: “così come accade per il fotovoltaico [oltre la soglia di 260 MWh annui per il fotovoltaico, n.d.r.], la produzione e la cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali oltre i 2,4 GWh va assoggettata a tassazione forfettaria, sempre a condizione che risulti verificato il requisito della prevalenza”. Il requisito della prevalenza, specifica il documento, “risulta soddisfatto quando, in termini quantitativi, i prodotti utilizzati nello svolgimento delle attività connesse ed ottenuti direttamente dall’attività agricola svolta nel fondo siano prevalenti, ossia superiori rispetto a quelli acquistati presso terzi”.

 

(sb)