«La conversione dell’inverter fotovoltaico al digitale è fondamentale per ottenere nuovi e importanti vantaggi nella gestione dell’energia solare». Così Lior Handelsman, fondatore e vp marketing & product strategy di SolarEdge, ha illustrato le principali tendenze nel mercato degli inverter in un intervento pubblicato sul numero di maggio di SolareB2B, all’interno dell’inchiesta di mercato dedicata a questa categoria di prodotto.
«Dopo la rivoluzione industriale e quella elettrica, quella digitale è definita la terza rivoluzione più importante di sempre. La digitalizzazione offre numerosi vantaggi, tra cui la riduzione dei costi, l’aumento dell’efficienza e più elevati ritmi di crescita. Il mondo sta volgendo al digitale e il settore energetico non può non adeguarsi, soprattutto se si parla di fotovoltaico. La digitalizzazione ha infatti un ruolo decisivo nella conversione dell’energia solare e nel monitoraggio della prestazione degli impianti, i quali si trovano ad essere connessi sia alla rete pubblica che a quella domestica».
Come esempio delle modalità per digitalizzare la tecnologia degli inverter, Handelsman ha citato «l’utilizzo di un innovativo processo di conversione basato su una commutazione distribuita che viene gestita da un potente processore DSP in grado di sintetizzare un’onda sinusoidale pulita. In sostanza, il processo di conversione viene trasferito ad un processore digitale, anziché utilizzare principalmente un processo meccanico. Questa tecnologia non solo permette di ridurre in maniera significativa il peso e il volume dell’inverter, ma consente anche di raggiungere un nuovo record di efficienza pesata, pari al 99% (CEC, California Energy Commission). La presenza di un minor numero di componenti magnetici e di raffreddamento contribuisce a ridurre i costi, mentre la maggior efficienza aumenta la quantità prodotta che viene effettivamente utilizzata».
Handelsman prosegue spiegando che «oltre a migliorare il conto economico degli impianti fotovoltaici, la digitalizzazione è in grado di offrire anche maggiori funzionalità. Mentre, in origine, la funzione principale di un inverter era la semplice conversione della corrente continua in corrente alternata, con il passare degli anni, l’inverter è diventato sempre più il cervello del sistema. In quanto tale, l’inverter oggi gestisce molte più funzioni, tra cui il monitoraggio, l’accumulo in batteria, l’interazione con la rete elettrica e la sicurezza dell’impianto. Ecco quindi che un inverter digitalizzato può diventare ancora più intelligente potendo gestire meglio le proprie funzioni».
L’intervento completo di Lior Handelsman, fondatore e vp marketing & product strategy di SolarEdge, è disponibile sul numero di maggio di SolareB2B a pagina 30.
La rivista può essere scaricata al seguente link: http://www.solareb2b.it/newsletter/SolareB2B-mag2017-hd.pdf