Il Tribunale di Parma ha assolto con formula piena “perché il fatto non sussiste” le persone e le società accusate di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in relazione ad alcune serre fotovoltaiche situate in Sardegna.
In dettaglio sono stati assolti Stefano Neri, presidente e amministratore delegato della società AlgoWatt, Paolo Allegretti, dirigente della società e amministratore di tre aziende agricole proprietarie di impianti fotovoltaici, e le società TerniEnergia, Società Agricola Fotosolara Bonnanaro, Società Agricola Fotosolara Oristano e Società Agricola Fotosolara Cheremule.
L’assoluzione con formula piena degli amministratori e delle società era stata chiesta in sede dibattimentale dallo stesso pubblico ministero. I fatti si riferiscono a un’indagine del 2017 del Nucleo polizia tributaria di Sassari, coordinati dalla Procura di Parma.
Gli amministratori di AlgoWatt (all’epoca TerniEnergia) e le società coinvolte sono state difese in giudizio dall’avvocato Antonia Rita Augimeri del Foro di Milano.
Il teorema accusatorio costruito dagli inquirenti è stato respinto dal Tribunale di Parma, accogliendo le argomentazioni avanzate in fase istruttoria e dibattimentale da TerniEnergia ed evidenziando la piena regolarità della condotta della società e dei suoi amministratori nella gestione delle tre serre fotovoltaiche.
In sede amministrativa, la società aveva ottenuto già nel 2019 l’annullamento dei provvedimenti di revoca delle autorizzazioni relative a due impianti fotovoltaici su serra, di proprietà rispettivamente di Società Agricola Fotosolara Bonnanaro (di potenza pari a circa 0,7 MWp) e di Società Agricola Fotosolara Oristano (di potenza pari a circa 0,9 MWp) e il ripristino di tutti gli incentivi che erano stati bloccati dall’indagine della Guardia di Finanza di Sassari.