Si terrà l’11 giugno l’incontro tra Anie e il GSE con l’obiettivo di discutere del futuro delle energie rinnovabili. Anie aveva già inviato una lettera di reclamo al gestore allo scopo di ottenere la modifica in vari punti del documento tecnico di riferimento per il mantenimento degli incentivi in Conto Energia, contestando la preclusione della possibilità di migliorare la producibilità (oltre il 2%) e quindi l’efficienza degli impianti fotovoltaici e gli eccessivi costi di istruttoria per la sostituzione dei componenti. «Come Anie Rinnovabili siamo lieti che il GSE ci dia la possibilità di esporre le nostre osservazioni», ha commentato Emilio Cremona, presidente di Anie Rinnovabili. «Si tratta di un segnale importante, che conferma il ruolo di primo piano della nostra associazione nel panorama delle energie sostenibili. Al GSE contesteremo il fatto che il documento tecnico di riferimento, così come formulato, rischia di essere un ostacolo allo sviluppo del settore sotto diversi aspetti. Illustreremo le nostre considerazioni e le nostre proposte di miglioramento del testo. Abbiamo accolto favorevolmente la proroga a settembre del termine entro il quale i soggetti responsabili di impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia sono tenuti a comunicare gli interventi di modifica realizzati prima del 1°maggio 2015. Ma non basta. La collaborazione è cruciale per le energie rinnovabili: è necessario lavorare insieme per semplificare l’iter legislativo e incentivare maggiormente tutti gli operatori del settore a migliorare l’efficienza dei propri impianti: solo così è possibile rafforzare il ruolo dell’intero sistema energetico del nostro Paese per attrarre nuovi investimenti ed essere più competitivi sul mercato».
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