Alcuni dei principali soggetti che operano in Italia nel mondo dell’energia hanno dato vita a una aggregazione in Italia dedicata a smart grid e solare a concentrazione.
Si chiama Cluster Tecnologico Nazionale “Energia” e riunisce 72 realtà del mondo delle imprese, dell’università, della ricerca e degli enti territoriali, con l’obiettivo di generare opportunità di sviluppo tecnologico per il sistema energetico nazionale. Il consiglio direttivo è presidiato da Enea ed è composto da Eni, Enel, General Electric-Nuovo Pignone, Terna, CNR, RSE, EnSiEL e Lombardy Energy Cleantech Cluster.
I primi due progetti pilota approvati e finanziati con circa 2 milioni di euro complessivi riguardano lo sviluppo di tecnologie per smart grid e accumulo energetico da un lato, e produzione di energia elettrica e termica da solare a concentrazione dall’altro.
«Si tratta di un risultato molto positivo perché nel Cluster ricerca pubblica e privata possono lavorare fianco a fianco, in stretta sinergia e con l’obiettivo comune di fare dell’innovazione tecnologica una leva strategica per ridurre i costi e accrescere la competitività delle nostre imprese», afferma il presidente dell’Enea, Federico Testa.
Gian Piero Celata, presidente del Cluster e direttore del dipartimento Tecnologie energetiche dell’Enea, ha aggiunto: «Uno degli obiettivi prioritari è di realizzare progetti pilota su tutte le tematiche dell’innovazione nel campo dell’energia su scala metropolitana/regionale, sostenere la ricerca scientifica e tecnologica e consolidare le infrastrutture della ricerca e del trasferimento tecnologico per rispondere al meglio alle necessità e aspettative delle filiere produttive nazionali».
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