La Commissione europea, nel quadro delle Norme sugli aiuti di Stato, ha approvato il Decreto FER e l’introduzione dei limiti di emissione di CO2 previsti nel meccanismo italiano per la remunerazione della capacità (capacity market). Questi provvedimenti dovrebbero avvicinare ancora di più il Paese al raggiungimento degli obiettivi al 2030, garantendo la sostenibilità ambientale ed economica, l’adeguatezza di sistema, la sicurezza degli approvvigionamenti e la competitività del mercato.
Il testo del Decreto FER dovrebbe entrare in vigore entro fine giugno, così come annunciato nella giornata di ieri da Davide Crippa, sottosegretario allo Sviluppo Economico, in occasione del Festival dell’Energia, in corso a Milano.
Subito sono arrivati i primi parere, in particolare dal mondo delle associazioni. Elettricità Futura, ad esempio, ha accolto con favore le misure approvate e ha così commentato: “Esprimiamo grande soddisfazione per il risultato ottenuto grazie al lavoro svolto dal Governo in collaborazione con Arera e Terna. Superati questi ostacoli sarà finalmente possibile iniziare a lavorare tutti insieme per dar vita a una nuova grande fase di investimenti per la transizione energetica”.