La Corte dei Conti ha registrato il decreto ministeriale su comunità energetiche e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili. Si tratta di un ulteriore passo avanti verso l’avvio ufficiale di questi strumenti. Ora si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto stesso e, a seguire, la definizione dei decreti attuativi.
Nello specifico, la Corte dei Conti ha registrato con il numero 80 del 18 gennaio 2024 il provvedimento n. 414 del Mase del 7 dicembre che appunto promuove le comunità energetiche e l’autoconsumo. Con la prossima pubblicazione del decreto sul sito del Ministero, si avrà l’effettiva entrata in vigore del testo. Successivamente, entro 30 giorni, sono attese le regole per l’accesso agli incentivi. Seguirà infine l’apertura della piattaforma del Gse per l’invio delle richieste di accesso agli strumenti.
Il decreto prevede un incentivo in tariffa e un contributo a fondo perduto. L’incentivo in tariffa è rivolto a tutto il territorio nazionale e comporta un risparmio sui costi dell’energia prodotta da chi costituisce la comunità energetica e una tariffa incentivante sull’energia condivisa. La tariffa incentivante può essere riconosciuta anche ai sistemi di autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili e ai sistemi di autoconsumo individuali di energia rinnovabile a distanza che utilizzano la rete elettrica di distribuzione.
Infine i contributi a fondo perduto, che copriranno fino al 40% dell’investimento, sono destinati alle comunità realizzate nei comuni con meno di cinque mila abitanti.