Elettricità Futura, Utilitalia e Energia Libera si dichiarano soddisfatte per la chiusura delle trattative con le organizzazioni sindacali in merito alla sottoscrizione del nuovo contratto nazionale di lavoro del settore elettrico per il triennio 2019-2021.
Il risultato principale di questo accordo ha riguardato l’ampliamento dell’ambito di applicazione della disciplina contrattuale alle attività inerenti l’efficienza energetica e la generazione di energia da fonti rinnovabili di piccole dimensioni per le quali – su diretta dichiarazione delle associazioni firmatarie – ci si è impegnati alla definizione di apposite aree contrattuali specifiche, in un’ottica di competitività e sostenibilità.
«La transizione energetica rappresenta un’opportunità per le imprese e per tutti i colleghi che operano nel settore» ha dichiarato Simone Mori, presidente di Elettricità Futura. «Per questa ragione è stato fondamentale concentrare l’attenzione su formazione, sui processi digitali e sulle nuove modalità di lavoro».
Per Giovanni Valotti, presidente di Utilitalia: «La transizione energetica sempre più richiederà lo sviluppo di nuove competenze e la capacità di conciliare produttività, formazione e valorizzazione dei lavoratori».
Infine il presidente di Energia Libera, Fabio Bocchiola, parla di “contenuto innovativo” per lavoratori e aziende nonché di importanti semplificazioni e aggiornamenti al precedente contratto.