La detrazione fiscale del 50% per gli interventi di ristrutturazione, e quindi comprendente anche l’installazione di un impianto fotovoltaico può essere ceduta dal cliente finale all’installatore. Quest’ultimo, a sua volta, può cederla ai suoi fornitori di beni e servizi. È invece vietata la cessione a istituti di credito e a intermediari finanziari. È quanto cita l’articolo 10 del Decreto Crescita approvato ieri, giovedì 27 giugno, dal Senato.
In dettaglio il testo originale del Decreto Crescita, risalente al 30 aprile 2019, già prevedeva la possibilità per il cliente finale di cedere la detrazione fiscale al 50% prevista per questa tipologia di interventi all’installatore, a fronte di uno sconto immediato sul corrispettivo spettante. Lo stesso cliente avrebbe in questo caso l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate la cessione del contributo all’installatore, che potrebbe recuperarlo sotto forma di credito d’imposta da utilizzare in compensazione in cinque quote annuali di pari importo.
Il 21 giugno 2019 la Camera del Deputati ha approvato il testo del Decreto con alcune modifiche, tra cui quella confermata poi dal Senato nella seduta del 27 giugno. In particolare l’aggiunta all’articolo 10 cita: “Il fornitore che ha effettuato gli interventi ha a sua volta facoltà di cedere il credito d’imposta ai propri fornitori di beni e servizi, con esclusione della possibilità di ulteriori cessioni da parte di questi ultimi. Rimane in ogni caso esclusa la cessione ad istituti di credito e ad intermediari finanziari”.
Con il via libera del Senato, arrivato a due giorni dalla scadenza, il Decreto diventa legge ed entrerà in vigore il prossimo 1° luglio.