In arrivo la Direttiva EU sulla prestazione energetica in edilizia: previsto l’obbligo di impianti FV sui nuovi edifici

by editore
editore
direttiva

Il prossimo 24 gennaio dovrebbe essere approvata la “Direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia” sulla quale l’Unione europea sta lavorando dalla fine del 2021. L’obiettivo è quello di stimolare le ristrutturazioni e portare a un miglioramento continuo del parco immobiliare nazionale.

Il testo è ancora oggetto di trattative ma alcuni punti sembrano essere definiti. Tra essi, l’obiettivo di portare tutti gli immobili residenziali almeno alla classe energetica E entro il primo gennaio 2030. Questi stessi immobili dovranno arrivare alla classe energetica D entro il 2033. L’obiettivo ultimo è che questi edifici siano a emissioni zero entro il 2050.

Gli edifici di nuova costruzione invece dovrebbero essere a emissioni zero entro il 2030. Data che scende al 2028 nel caso di edifici nuovi di proprietà di enti pubblici.

Per alcuni edifici, tra cui gli edifici storici, i luoghi di culto e gli edifici utilizzati a scopi di difesa, sarà possibile applicare eccezioni.

Inoltre tutti i nuovi edifici dovranno essere progettati per ottimizzare il loro potenziale di produzione di energia solare. Gli Stati membri hanno concordato che entro il 31 dicembre 2026 dovranno essere installati impianti fotovoltaici su tutti i nuovi edifici pubblici e non residenziali con una superficie coperta utile superiore a 250 metri quadrati. Entro il 31 dicembre 2027 tali impianti dovranno essere installati sugli edifici pubblici e non residenziali esistenti sottoposti a ristrutturazioni importanti o profonde con una superficie coperta utile superiore a 400 metri quadrati. Infine, entro il 31 dicembre 2029 gli impianti fotovoltaici dovranno essere installati su tutti i nuovi edifici residenziali.

Gli Stati membri sono intervenuti anche in ambito mobilità elettrica. Hanno infatti concordato prescrizioni finalizzate a mettere a disposizione infrastrutture per la mobilità sostenibile, tra cui punti di ricarica per automobili e biciclette elettriche all’interno o in prossimità degli edifici, cablaggio per infrastrutture future e parcheggi per biciclette.

Gli Stati membri pubblicheranno piani nazionali di ristrutturazione edilizia contenenti una tabella di marcia con obiettivi nazionali per il 2030, il 2040 e il 2050. I primi piani saranno pubblicati entro il 30 giugno 2026 e successivamente ogni cinque anni.

Attualmente questa direttiva ha l’approvazione da parte del Consiglio dell’Unione europea. Dopo l’ok da parte della Commissione energia del Parlamento europeo, si dovrà attendere la successiva approvazione definitiva entro il 13 marzo.