Per il 2020 la domanda di moduli fotovoltaici a livello globale dovrebbe attestarsi intorno ai 108,8 GW, con una flessione del 15% rispetto alle stime che PV Info Link aveva annunciato prima dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Le previsioni del centro di ricerca si attestavano attorno ai 129 GW per l’anno in corso.
Nonostante la flessione della domanda di moduli, al momento il mercato sarebbe in fase di ripresa. Diversi progetti utility scale avevano infatti ottenuto finanziamenti prima dell’epidemia e sono ora in fase di realizzazione. Bene anche la situazione per i principali produttori, ma con delle differenze.
I produttori Tier-1 stanno infatti lavorando a piena capacità, mentre faticano i produttori Tier-2, molti dei quali hanno abbassato i livelli la produzione. I primi stanno lavorando intorno a un tasso dell’80/90%, mentre i produttori Tier 2 operano a tassi intorno al 30/50%.
Questo aspetto potrebbe portare a un aumento delle quote di mercato dei primi dieci player. C’è poi un ulteriore fenomeno da considerare: il rallentamento della domanda di moduli per nuovi impianti fotovoltaici potrebbe generare un eccesso dell’offerta e al conseguente calo del prezzo dei pannelli. Si prevede che i prezzi dei moduli scenderanno da 0,20 dollari al W a 0,19 dollari al W nel terzo trimestre. La tendenza al ribasso potrebbe non arrestarsi fino al quarto trimestre.