E-mobility: da MCE Lab una guida sugli incentivi fiscali per le colonnine di ricarica

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MCE Lab ha pubblicato un documento in cui ricapitola come ottenere l’incentivo fiscale dal 50% al 110% in ambito e-mobility, per l’installazione di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica.

In particolare la Legge di Bilancio 2019 ha infatti introdotto una detrazione fiscale del 50% sulle spese documentate, sostenute dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021, per l’acquisto e la posa in opera di tali infrastrutture, inclusi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino a un massimo di 7 kW.

Nello specifico, deve trattarsi di infrastrutture dotate di uno o più punti di ricarica di potenza standard non accessibili al pubblico e che consentano il trasferimento di elettricità a un veicolo elettrico di potenza fino a 22 kW, esclusi quelli fino a 3,7 kW. La detrazione del 50% spetta ai soggetti Irpef o Ires che possiedono o detengono l’immobile, va calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 3.000 euro e deve essere ripartita tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo.

A partire dal 1 gennaio 2021 i limiti di spesa per l’installazione sono passati dai 3.000 euro iniziali a 2.000 euro per gli edifici unifamiliari, 1.500 euro per i condomìni con massimo 8 colonnine e 1.200 euro per più di 8 stazioni.

Per quanto riguarda la possibilità di poter usufruire del Superbonus 110%, esso è concesso se l’installazione del punto di ricarica viene eseguita congiuntamente ad altri interventi trainanti che garantiscano il miglioramento di almeno due classi energetiche oppure il raggiungimento della classe energetica più alta.

«Gli interventi per la diffusione di punti di ricarica per l’e-mobility rientrano tra le innovazioni agevolate dal legislatore, ma assistiamo a dinamiche poco chiare», ha dichiarato l’architetto Annalisa Galante, docente di fisica tecnica ambientale al Politecnico di Milano e coordinatrice scientifica di That’s Smart, l’area dedicata a Home & Building Automation, Smart Metering, Electric Mobility e Energie rinnovabili nell’ambito di MCE.

«Per sostenere lo sviluppo di una mobilità elettrica sarebbe necessario un aggiornamento al Codice Civile che regoli l’installazione e l’utilizzo di infrastrutture di ricarica nei condomìni già esistenti, rendendone più agile le procedure burocratiche di messa in opera, come già successo per i pannelli fotovoltaici».

Gli incentivi per l’installazione di punti di ricarica in condominio saranno al centro dell’agenda di convegni e seminari organizzati da MCE Live+Digital l’8 e 9 aprile 2021 in modalità streaming e fino al 16 aprile con i webinar delle aziende e delle associazioni partner.

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